Consulenza tributaria

A partire dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2016 e a quelli successivi, i termini di accertamento sono stati aumentati di un anno. I nuovi termini decadenziali sono fissati al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.

Il termine sopraindicato è maggiorato di un anno cioè entro il 31 dicembre del sesto anno successivo a quello della dichiarazione dei redditi.

Il ravvedimento operoso è una procedura attraverso la quale il contribuente puoi segnalare e riparare ad una irregolarità, nei modi e nei tempi, nel versamento dei tributi pagando sanzioni ridotte.

L’avviso bonario è una comunicazione con la quale l’Agenzia delle Entrate informa il contribuente del controllo effettuato su versamenti di imposte e/o sulla dichiarazione dei redditi, evidenziando eventuali imposte e contributi che non risultano pagati.

La cartella di pagamento è un atto con il quale L’Agenzia della Riscossione informa i contribuenti che gli enti impositori (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni, ecc.) vantano dei crediti che hanno iscritto a ruolo.

Il reclamo mediazione tributaria è un procedimento introdotto dal Decreto-legge 98/201, in sostituzione della normale procedura di ricorso, al fine di risolvere le controversie in materia tributaria di valore non superiore ad €50.000.

I termini per l’impugnazione di un atto, a carico del contribuente, emesso da un ente impositivo è di 60 giorni.

Come esplica anche la loro denominazione le Commissioni Tributarie Provinciali hanno sede presso le città capoluogo di provincia mentre le Commissioni Tributarie Regionali hanno sede presso le città capoluogo di Regione.

L’assistenza tecnica è affidata agli avvocati e ai dottori commercialisti iscritti alla sezione A del relativo albo nonché ai consulenti del lavoro, che sono abilitati alla difesa in tutte le controversie tributarie, a prescindere dalla materia del contenzioso attivato. In quanto soggetti in possesso di un titolo abilitativo generale che discende ex lege dall’iscrizione al relativo Albo. Alla difesa tecnica sono abilitati anche gli ingegneri, gli architetti, i geometri, i periti industriali, i dottori agronomi e forestali, gli agrotecnici, i periti agrari, gli spedizionieri doganali che risultino iscritti all’albo di pertinenza.